Esci dalla dipendenza. Con la Dott.ssa Sana Barada puoi farlo. In totale riservatezza anche on-line.
Il nostro percorso in 3 fasi.
Durante il terzo step, stileremo il tuo Programma Personalizzato.
Inizieremo valutando insieme l’esito delle schede compilate e discuteremo la versione finale del programma, decidendo anche con quale frequenza programmare gli incontri per raggiungere gli obiettivi prefissati.
In questa fase ti suggerirò anche eventuali altri percorsi che potrebbero esserti utili. Stabiliremo in partenza gli “outcome parameters”, ossia i parametri con cui valutare l’andamento del lavoro svolto, che non dovranno essere basati solo sull’astinenza ma su tanti altri parametri legati alla qualità della vita.
Da qui specificheremo il ‘punto zero/ inizio detox’, cioè la data di inizio del percorso che cambierà la tua vita: da qui in poi ti affiancherò come un personal trainer con la responsabilità di aiutarti a trovare la versione migliore di te stessa/o!
Ti affianco come un personal trainer per trovare la versione migliore di te stessa/o.
Liberati dalle abitudini inappropriate. Progresso, non perfezione!
Dottoressa Sana Barada
Sono la Dott.ssa Sana Barada.
Sono Libano-Italiana e vivo a Firenze da quasi 21 anni.
Ho conseguito una laurea in Farmacia Clinica (PharmD) all’università americana in Libano (LAU) e una specializzazione quadriennale in farmacologia applicata e farmacovigilanza all’Università degli studi di Firenze.
Finché mi drogavo la mia mente mi trattava come un cavallo ormai spacciato per la gara e che può solo ambire a essere soppresso. Mi dicevo di attendere il momento di astinenza completa per iniziare a migliorare la qualità della mia vita sotto tutti gli aspetti, farlo prima sarebbe stata una perdita di tempo. La mia esistenza assomigliava al rimanere immobile dentro una sala d’attesa, ma la realtà è che ero stata sempre alla ricerca della cosa che stimo e apprezzo di più in questo mondo: LA LIBERTA’.
Libertà che ho trovato in abbondanza nella zona grigia, in quel ponte di passaggio dal nero al bianco, nella moderazione che, ovvio, stimolandomi meno creava in me solo disinteresse. Ma una volta gustata ho scoperto la possibilità di poter fare tutto restando pulita. Fra la dipendenza e la ricerca dell’astinenza, ho vissuto un percorso così interessante da farmi perdere traccia della destinazione finale: si arriva quando si arriva! Da quando mi sono accettata per quello che sono, la vita è diventata molto più serena, senza troppe aspettative, ma soprattutto senza giudizio.
Sento ancora quella voce che vuole tutto ma l’ascolto senza identificarmi e lo scopo è quello di imparare sempre di più come fare a ri-alzarmi, perché sul come cadere sono già stata esperta.
E’ stato un lungo viaggio, anni che vivo ormai lontana e ho dovuto fare questo cammino per capire quanto vorrei tornare a casa.
Se avessi avuto questi strumenti all’epoca, forse non sarei stata mai dipendente, ma non avrei potuto fare questo viaggio dentro e fuori di me.
Tratto dal libro ‘Leggera e Invisibile’ – Sana Barada
Domande che mi hanno posto di frequente durante i miei workshops/eventi in diverse città nel mondo:
- Come posso valutare se ho sviluppato una dipendenza?
- Come si possono aiutare le persone care (i genitori, il partner…) che lottano al fianco di chi amano per superare insieme la dipendenza che gli ha sconvolto la vita?
- Quali sono le differenze e somiglianze fra dipendenza da sostanze (droga, farmaci, alcol, nicotina, ecc.) e quella da stile di vita (affettiva, cibo, videogames, gioco d’azzardo, pornografia/sesso, ecc.)?
- In che modo il comportamento nei confronti del cibo potrebbe essere una dipendenza?
- Esiste una dipendenza affettiva? In cosa consiste?